Domenica 13 marzo 2011 – Si dice che ogni bimbo che viene alla luce porta con se un messaggio di nuova speranza per l’umanità. Stamani è per noi tutti la gioia della nascita di un nuovo sacerdote, di un nuovo pastore per il gregge di Gesù.

Fuori piove, non è primavera, ma il sole splende nella nostra piccola chiesa di S. Lucia alla Castellina, dove alle 10,30 Padre Antonino Mascali, per tutti Nino, celebra la prima Messa per la sua “Famiglia”, per il suo Padre Agostino Bartolini che, come ha ricordato in apertura della celebrazione tra l’evidente commozione, gli ha fatto per primo incontrare il Cristo vero, il Cristo dell’amore donato. Ad accoglierlo 13 anni fa, oltre gli sguardi e le parole del Padre, c’erano una piccola comunità formata dai padri, Marcello con la sua famiglia, la Pia, Idina e Franco, che dato la lontananza dai parenti hanno aperto il cuore a questo giovane, trasmettendogli tutto il calore e l’amore di una vera casa insieme ad una rosa bianca e un biglietto che portava scritto: “Benvenuto nella tua nuova famiglia”. In ricordo di questo Padre Nino ha simbolicamente voluto accanto a se durante la celebrazione le due consorelle Manuela e Maria Pia come a prenderlo per mano e condurlo sulla soglia di questa grande misteriosa vocazione.

Le parole fluiscono libere, semplici, dense di significato nell’omelia dove ha trattato con competenza il tema delle tentazioni nel deserto.

Al termine della Messa un caloroso applauso ha risuonato nella Chiesa per festeggiare, incoraggiare, farsi vicino a chi da oggi ha un nuovo duro cammino davanti a se, per portare la Parola e l’esempio di Cristo in un mondo che Lo rifiuta e Lo rinnega.

Il pranzo fra parenti, amici e la Comunità Secolare nel refettorio del convento si è concluso con la consegna di un bellissimo calice ed una pisside che Padre Nino ha promesso di rinnovare per la prima Messa in Comunità. Dopo gli abbracci e gli ultimi saluti è ripartito per Roma dove lo attende la sua missione.