MI PRESENTO
Cari fratelli e sorelle, vogliamo riportarvi il brano scritto da P.Nicola per il Foglio di Novembre, con il quale si presenta a tutta la nostra comunità.
Buona lettura e non facciamo mancare preghiere per lui e P.Luca!
MI PRESENTO…
Mi presento, sono Fra Nicola! Sono nato a Firenze il 16 maggio del 1967! Sono terzo di quattro figli; mia madre vive in un paesino che si chiama Cornacchiaia, mio padre invece è morto molti anni prima che io entrassi in convento. La mia famiglia è stata una esperienza forte, una sicurezza e una grazia di salvezza!
Ho ricevuto il battesimo ma nell’età della adolescenza scelsi di seguire altre vie! Ognuno di noi, però, prima o poi, incontra in modo personale il Signore Gesù Cristo e la luce torna a fiorire. Incontrare Gesù in modo personale è una grazia meravigliosa! Nessuno può pretendere una rivelazione se Dio non gliela concede, ma tutti possono mettersi nella condizione buona per avere un incontro personale con Gesù Cristo. I discepoli nel giorno di Pasqua stavano insieme nel cenacolo per paura dei giudei. Io credo che si ricordassero di quanto Gesù gli aveva detto: dove due o tre sono riuniti io sono in mezzo a loro. Stare insieme è la migliore disposizione per ricevere la grazia di incontrare Gesù Cristo in modo personale! Nel giorno del Signore dice il vangelo Gesù venne a porte chiuse e si mostrò ai suoi fratelli! In quel giorno loro fecero la loro esperienza personale di Gesù Cristo come noi possiamo farla oggi! Cadeva l’11 Settembre del 1994 dopo anni di incontri vissuti in montagna dalle mie parti, verso le 17 del pomeriggio mio cugino Carlo ed io facemmo, proprio nel giorno del Signore, il nostro incontro personale con Gesù Cristo. In quel giorno ho incontrato, vivo, Gesù Cristo, ho visto i suoi occhi e ho sentito nel mio corpo la potenza della sua Parola! A me il Signore Gesù si è manifestato vivo in questo modo! Dopo il Gran Premio di formula 1 di Monza del 1994, Antonella, Carlo ed io partimmo da Cornacchiaia per Castellina! Avevo in quel viaggio tanta voglia di tornare indietro, alla fine però arrivammo al convento.
C’era molta gente! Avevo nel cuore il presentimento che la vita di Carlo e la mia non sarebbero state più le stesse! Avevo la netta sensazione che il “Padre” di cui ci avevano parlato ci stesse aspettando e che sarebbe successo qualcosa, era un presentimento che confidai a Carlo il giorno prima e al momento stesso in cui io vidi quest’uomo. Il mio incontro personale con Cristo è avvenuto in questo giorno attraverso: una rivelazione, alcuni brani biblici, un messaggio, un segno di conferma.
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