Home»Castellina Vita in Famiglia»Esortazione sulla Santità – Capitolo 96

Esortazione sulla Santità – Capitolo 96

1
Condivisioni
WhatsApp Telegram

Ascoltiamo i commenti e le riflessioni di Padre Nicola, Capitolo 96

96. Essere santi non significa, pertanto, lustrarsi gli occhi in una presunta estasi. Diceva san Giovanni Paolo II che «se siamo ripartiti davvero dalla contemplazione di Cristo, dovremo saperlo scorgere soprattutto nel volto di coloro con i quali egli stesso ha voluto identificarsi».[79] Il testo di Matteo 25,35-36 «non è un semplice invito alla carità: è una pagina di cristologia, che proietta un fascio di luce sul mistero di Cristo».[80] In questo richiamo a riconoscerlo nei poveri e nei sofferenti si rivela il cuore stesso di Cristo, i suoi sentimenti e le sue scelte più profonde, alle quali ogni santo cerca di conformarsi.

Esortazione sulla Santità

Commenti a cura di P. Nicola Sozzi2020/2021

Non un “trattato” ma un invito a far risuonare nel mondo contemporaneo una vocazione universale, la chiamata a diventare santi.

E’ questo l’obiettivo dichiarato di Papa Francesco per l’Esortazione apostolica “Gaudete et exsultate”,

Previous post

Esortazione sulla Santità - Capitolo 95

Next post

Esortazione sulla Santità - Capitolo 97