Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati – 4° Le Beatitudini
Le Beatitudini 2025
Riflessioni e Idee2025
Il desiderio profondo di giustizia
La fame e la sete di giustizia non sono semplici desideri, ma un’urgenza che nasce nel cuore di chi sa che il mondo può essere migliore. Non si tratta solo di un’aspirazione per sé stessi, ma per tutti coloro che sono privi di ciò che è giusto, che vivono nell’ombra dell’ingiustizia. Chi ha fame di giustizia è colui che non si accontenta del mondo com’è, ma che sente nel profondo del suo essere che è possibile fare di più, fare meglio. È una sete che non si spegne facilmente, una fiamma che continua a bruciare, spingendo a cercare, a lottare, a chiedere che il bene trionfi, che la verità prevalga.
La promessa di sazietà
Questa beatitudine ci dice che chi desidera giustizia sarà saziato. Non si tratta di una sazietà che arriva subito, ma di una promessa di appagamento profondo. La giustizia non è sempre immediata, ma chi ne è affamato sa che la sua ricerca non è vana. In ogni passo verso di essa, c’è una crescita interiore, una soddisfazione che non dipende dal risultato immediato, ma dalla consapevolezza di essere sulla strada giusta. La sazietà che ci viene promessa è quella della pace interiore, della consapevolezza che, pur nelle difficoltà, non smettiamo di cercare ciò che è giusto, con il cuore pieno di speranza.
La giustizia che trasforma il cuore e il mondo
Chi ha fame di giustizia non solo vuole che le cose cambino nel mondo esterno, ma è disposto a trasformarsi anche dentro di sé. La vera giustizia nasce dal cuore, e chi la cerca lo fa anche per purificare la propria anima. La sazietà che ci viene promessa non è solo una soddisfazione esterna, ma un rinnovamento che avviene dentro, un allineamento tra desiderio e azione. E così, chi cerca giustizia, in realtà, diventa parte di quella giustizia che desidera vedere nel mondo, contribuendo a costruire una realtà più equa e più vera per tutti.