Novena Amata Serva di Dio 2025 – 1° Giorno

Primo giorno
vino nuovo in otri nuovi
18I discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da lui e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». 19Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. 20Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno. 21Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. 22E nessuno versa
vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!». Mc 2, 18-22
MEDITAZIONE
Nella visione cattolica tradizionale il laico non viveva una vera e propria consacrazione a meno che non facesse dei voti privati espliciti. I veri consacrati erano considerati le religiose, i religiosi e i ministri dell’altare. E il laico cosa era? Il laico era considerato passivamente il ricettore dei sacramenti. Anche la vita spirituale si divideva in istituti di perfezione (religiosi) e di vita secolare (il laico). La prima era considerata più perfetta della seconda. La seconda era una solo ammissione alla debolezza come il matrimonio che veniva considerato un rimedio alla concupiscienza. Amata invece ha un vino nuovo, non considera la vita cristiana con questa visione: ma come battezzata e come cresimata sentiva di avere tutta la potenza consacrante. Cristo vive in noi per mezzo del battesimo, la cresima conferisce la pentecoste personale, dunque lei concepiva la sua vita di laica come una vita da cosacrate pieneamenta al buon Dio nella evangelizzazione attiva.
MAGISTERO
Ai nostri tempi, nella rinnovata effusione dello Spirito pentecostale avvenuta con il Concilio Vaticano II, la Chiesa ha maturato una più viva coscienza della sua natura missionaria e ha riascoltato la voce del suo Signore che la manda nel mondo come « sacramento universale di salvezza »(1). Andate anche voi. La
chiamata non riguarda soltanto i Pastori, i sacerdoti, i religiosi e le religiose, ma si estende a tutti: anche i fedeli laici sono personalmente chiamati dal Signore, dal quale ricevono una missione per la Chiesa e per il mondo. San Giovanni Paolo II CFL, 2.