Il Terz’ordine e l’abito

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Il Carmelo e il Terz’ordine

“Non ricordo bene se fu un sogno o una visione, oppure una mia immaginazione, sono passati ormai molti anni. Mi pareva di trovarmi in cima ad un’alta montagna, avevo l’abito religioso del Carmelo al completo: tonaca marrone e mantello bianco. Alle mie spalle vi era una grande muraglia di una bellissima città fortificata, guardavo lontano, giù nella pianura, che si estendeva fino all’ orizzonte; mi pareva che fosse l’ora del tramonto, ma attorno vi era tanta luce e tanta pace. Mentre stavo scrutando verso l’orizzonte lontano, vidi che da esso si delineava una lunga strada, che salendo la montagna portava alla porta di ingresso della città, ma la porta era chiusa dal di dentro; ad un tratto vidi apparire in lontananza un lungo corteo, processione di persone che camminavano; avanti vi erano le donne, dietro ad esse venivano gli uomini, ma formavano tutti la medesima processione. Tutte quelle numerose persone indossavano l’abito del Carmelo, tunica marrone e mantello bianco; le donne avevano anche un bel velo bianco. La suddetta processione avanzava unita e, terminata la strada in pianura, salivano quella del monte; dopo del tempo, arrivarono tutti uniti nel piazzale che era davanti alla porta. Giunti tutti, sentii che la porta si apriva dal di dentro e sentii una voce che mi invitava a spalancare la porta e a fare entrare tutti nella grande e bella città; appena l’ultimo fu entrato entrai anch’io e sentivo in me una pace ed una gioia indescrivibili, ero felice di trovarmi insieme a tantissime sorelle e fratelli, per sempre nella luce di quel meraviglioso regno».

Con queste parole Padre Agostino ci descrive in che maniera gli fu mostrato quell’abito che oggi tanti fratelli e sorelle appartenenti a “La Famiglia” indossano, mostrando la loro adesione al Carmelo e il loro affidamento a Maria SS.

Quest’abito è, per chi lo indossa, segno di consacrazione, richiesta di protezione: per molti diviene anche la veste indossata al momento del passaggio alla vita eterna.

 Tante volte “La Famiglia” si è trovata per le strade in processione, fiera di mostrare a tutti quest’abito che Maria ci ha donato con tanto amore; molte volte abbiamo sentito dire dalla persone che ci riconoscevano: “questi con l’abito sono quelli della Madonna”, che bella sensazione!

Terminiamo con un’approfondimento tratto da una lettera del Padre del 1 Maggio 1964 (Lettere ai carmelitani – L’abito del Terz’ordine tratto da il libro “Mazzo di fiori”):

“Carissimi fratelli e carissime sorelle, l’abito del Carmelo […] è un segno esterno della vostra appartenenza all’ordine prediletto della Vergine santissima, la quale con delicatissimo gesto di materno affetto si è degnata di offrirvelo, perché di esso rivestiti vi sentiate maggiormente impegnati a camminare con più celeri passi la via della perfezione, e sotto la protezione di una Madre sì buona e potente possiate superare con maggiore facilità quegli ostacoli che il demonio, il mondo e l’amore proprio frappongono sul vostro cammino.

L’abito esterno non è però sufficiente a rendere accetta a Dio e alla sua SS. Madre la persone che lo indossa, l’abito esterno è un segno dell’abito interiore del quale l’anima deve essere rivestita se desidera sinceramente di appartenere al Signore ed assidersi fra coloro che aspirano continuamente raggiungere la cima del monte santo della perfezione. L’abito esterno è si un omaggio a Dio, ma affinché questo abito esterno non sia una semplice maschera o un segno vuoto di significato, l’anima deve procurarsi l’abito spirituale, pieno di luce e ricco di virtù […]. E’ un dono grande, è un dono d’amore l’abito che la Madonna SS. vi ha offerto; è un segno manifesto del suo grande affetti che la Madre celeste per voi suoi figli, è un attestato sicuro che, per quanto dipende da lei, la Madonna SS. si è impegnata ad ottenervi dall’Altissimo  tutte quelle grazie e quegli aiuti che sono necessari ed utili alla vostra perfezione in terra e alla vostra glorificazione in cielo.

Perciò dovete sentire nel vostro cuore una grande riconoscenza alla vostra celeste benefattrice che fra tanti vi ha prescelto e distinto accogliendovi nel suo Carmelo. […] Amate il vostro abito; quell’abito che è venuto dal cielo indossatelo devotamente, e portatelo pienamente; siate santamente orgogliosi di possedere un tesoro così prezioso, e non temete di manifestare anche esternamente che appartenete a Dio e alla Madonna.”

 PER CHI DESIDERASSE MAGGIORI INFORMAZIONI SULL’ABITO O DESIDERASSE FARE RICHIESTA PER INDOSSARLO, SI PREGA DI RIVOLGERSI DIRETTAMENTE AI PADRI AL CONVENTO.

 UN PO’ DI RICORDI…